A Banchette il protagonista è il Mais Rosso
15-01-2013 03:44 - EVENTI
Banchette (TO), 2012. Nella storia dell´antica tradizione contadina di Banchette, un ridente paese in provincia di Torino, risiedono le origini di un mais che, per via del suo acceso colore arancio intenso, è stato denominato Mais Rosso. Si tratta di una particolare e rara varietà di mais, che negli anni ´60 e ´70 ha rischiato l´estinzione ed il cui recupero è stato possibile grazie alla passione di un gruppo di amici del paese, i quali, con cura e pazienza, hanno selezionato, seminato e poi raccolto un seme autoctono, ed il cui prodotto è il risultato di un lungo ed accurato processo manuale. Il Mais Rosso, noto anche con il nome di Pignoletto Rosso per via della particolare forma dei suoi chicchi che fanno assomigliare vagamente la pannocchia ad una pigna, viene attualmente coltivato con un metodo Biologico Certificato, ed è stato pertanto inserito nel "Paniere dei prodotti tipici della Provincia di Torino", un riconoscimento prestigioso, creato dalla Provincia di Torino per accogliere tutti i prodotto agroalimentari ed agricoli del territorio provinciale che devono rispondere a determinate caratteristiche e superare verifiche tecnico scientifiche. Fanno parte, infatti, del Paniere solamente prodotti artigianali di produttori locali, che appartengono alla tradizione storica locale, sono prodotti con materie prime locale e costituiscono una potenzialità per lo sviluppo del territorio. Il processo di coltivazione del Mais Rosso di Banchette richiede molta passione ed altrettanta attenzione. Quando il Mais Rosso ha raggiunto un determinato grado di maturazione avviene la raccoltA che, ancora oggi, abbina il metodo tradizionale manuale a quello moderno con appositi macchiari che raccolgono le pannocchie, le sfoltiscono e ne sgranano i chicchi, prima di depositarli in appositi cassoni.
Il processo finale è la macinatura, che viene eseguita mediante un mulino a pietra naturale che, in un solo passaggio, trasforma i chicchi di mais rosso in farina, senza alterazioni di calore. Una delle ricette più gustose derivanti dalla cucina della farina di Mais Rosso è la polenta, ma si presenta estremamente versatile per altrettante ricette sia dolci che salate. Il Mais Rosso di Banchette è entrato ormai a far parte della tradizione del territorio, al punto che ogni anno, in autunno, si svolge in paese la "Sagra del Mais Rosso di Banchette", un importante appuntamento gastronomico che si rivela sempre di più un´ottima occasione per degustare questo delizioso prodotto sotto varie forme, dalla polenta ai dolci. Dietro alla realizzazione di questo prodotto di qualità vi è il lavoro e la passione di un gruppo di amici che nel 2005 si sono riuniti e grazie all´apporto di Confagricoltura di Torino, hanno approfondito un progetto che avevano in mente già da tempo. Nel comune di Banchette, infatti, esisteva da tempo un particolare interesse per questo tipo di mais, e la Provincia di Torino aveva già dedicato un´ampia attenzione agli antichi mais del Piemonte, soprattutto mediante studi del Centro di riferimento per l´agricoltura biologica della Scuola Malva Arnaldi, con specifico riferimento al Pignoletto Rosso. Questi amici, inizialmente incompresi, come la maggiorparte di coloro che hanno idee innovative, hanno approfondito i contatti sia con il Comune che con la Provincia, ed hanno presentato un progetto per il recupero di questa antica varietà di mais. Così, nella primavera del 2005, si sono costituiti in Associazione, con l´ambizioso obiettivo di espandere la produzione e diffondere nei consumatori una maggiore conoscenza ed apprezzamento del prodotto, puntando prima di tutto sulla qualità. Ad oggi il Mais Rosso di Banchette rappresenta il fiore all´occhiello del paese e dell´intero territorio piemontese derivante da un lungo ed accurato lavoro, nonché dalla passione e dalla costanza di chi ha seminato una sfida ed ha raccolto un successo.
Il processo finale è la macinatura, che viene eseguita mediante un mulino a pietra naturale che, in un solo passaggio, trasforma i chicchi di mais rosso in farina, senza alterazioni di calore. Una delle ricette più gustose derivanti dalla cucina della farina di Mais Rosso è la polenta, ma si presenta estremamente versatile per altrettante ricette sia dolci che salate. Il Mais Rosso di Banchette è entrato ormai a far parte della tradizione del territorio, al punto che ogni anno, in autunno, si svolge in paese la "Sagra del Mais Rosso di Banchette", un importante appuntamento gastronomico che si rivela sempre di più un´ottima occasione per degustare questo delizioso prodotto sotto varie forme, dalla polenta ai dolci. Dietro alla realizzazione di questo prodotto di qualità vi è il lavoro e la passione di un gruppo di amici che nel 2005 si sono riuniti e grazie all´apporto di Confagricoltura di Torino, hanno approfondito un progetto che avevano in mente già da tempo. Nel comune di Banchette, infatti, esisteva da tempo un particolare interesse per questo tipo di mais, e la Provincia di Torino aveva già dedicato un´ampia attenzione agli antichi mais del Piemonte, soprattutto mediante studi del Centro di riferimento per l´agricoltura biologica della Scuola Malva Arnaldi, con specifico riferimento al Pignoletto Rosso. Questi amici, inizialmente incompresi, come la maggiorparte di coloro che hanno idee innovative, hanno approfondito i contatti sia con il Comune che con la Provincia, ed hanno presentato un progetto per il recupero di questa antica varietà di mais. Così, nella primavera del 2005, si sono costituiti in Associazione, con l´ambizioso obiettivo di espandere la produzione e diffondere nei consumatori una maggiore conoscenza ed apprezzamento del prodotto, puntando prima di tutto sulla qualità. Ad oggi il Mais Rosso di Banchette rappresenta il fiore all´occhiello del paese e dell´intero territorio piemontese derivante da un lungo ed accurato lavoro, nonché dalla passione e dalla costanza di chi ha seminato una sfida ed ha raccolto un successo.
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