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Caso Marò. M5S ed Ue per misure urgenti contro la pena di morte

14-01-2014 01:53 - CURIOSITA´ DAL MONDO
Mondo. Cronaca.Di Désirée Gabella. A quasi due anni di distanza dal loro arresto, non è ancora stata trovata una soluzione alla vicenda che tutt´ora vede i due Marò italiani Massimiliano Latorre e Salvatore Girone trattenuti in carcere in India. La vicenda, tuttavia, sta assumendo caratteristiche preoccupanti, dal momento che il rischio che venga attuata la pena di morte per i due militari italiani potrebbe rivelarsi tutt´altro che remota. Proprio per questo il caso è approdato anche a Bruxelles, dove la Commissione Europea sta seguendo il caso sempre più da vicino. Nel frattempo anche in Italia qualcosa si starebbe muovendo ed un´iniziativa molto importante arriva dai membri del M5S, che sfidano il governo ed affermano "abbiamo preso una decisione molto forte e siamo pronti ad andare direttamente in India per uscire dall´impasse, se sarà necessario". La Ue comunque ha sottolineato il proprio impegno costante e alle continue domande sul rischio pena di morte per i due Marò ha risposto tramite la sua portavoce "l´Ue incoraggia l´India a trovare urgentemente una soluzione mutualmente soddisfacente, in accordo con le leggi internazionali e con le convenzioni Onu sul diritto marittimo".