Il teschio e la penna - Numero speciale: la veste grafica dei libri. Intervista ad Antonella Arrigo
09-04-2014 10:45 - IL TESCHIO E LA PENNA





Ivrea (To) di Stefania Bernardo. In un mondo come quello dell'editoria odierna, in cui ogni giorno il lettore si ritrova a sfogliare migliaia di titoli in libreria e negli store on -line, per autori e editori, è fondamentale curare l'aspetto grafico del romanzo. La copertina è il biglietto da visita del contenuto che racchiude, non bisogna giudicare solo dalla copertina, questo è vero, ma non si può negare che una bella immagine attirerà, senza fallo, lo sguardo dei lettori. Per questo nella rubrica daremo voce anche a coloro che si occupano di creare le copertine dei romanzi.
Oggi ospitiamo Antonella Arrigo pittrice siciliana che ha curato la copertina e i disegni del romanzo "La Stella di Giada".
Quando hai scoperto la tua passione per la pittura?
Non so se ci sia stato un momento preciso nella mia vita. Mio padre dipinge da prima che io nascessi, quindi diciamo che la pittura c'è sempre stata nella mia vita.
Che rapporto hai con la tua arte?
Amore e odio. Meglio di così non potrei definire. Amore perché amo le cose che ritraggo, odio perché molte volte non sono soddisfatta del risultato.
Le tecniche che preferisci? Olio, acquarelli, matita..
Tutte, compresa l'arte digitale. Vado un po' a periodi, negli ultimi tempi ho molto usato la matita. Sono attratta dai contrasti tra bianco e nero.
Quali soggetti/paesaggi ami dipingere di più?
Anche qui direi "tutto", ma se devo scegliere, dico che mi piacciono particolarmente i ritratti e la figura umana.
Esiste un particolare luogo del mondo che vorresti immortalare sulla tua tela?
Non ci ho mai pensato... la mia fantasia è piena di luoghi immaginari.
Ma se avessi la possibilità di viaggiare molto, credo che in ogni parte del mondo troverei qualche scorcio da dipingere assolutamente.
Ascolti la musica mentre pitturi?
Certo che l'ascolto! La musica è una grandissima fonte d'ispirazione.
Quali sono, quindi, gli artisti che ascolti di più durante il tuo processo creativo?
Sono parecchi.... Caparezza, Battiato, Within Temptation, Baustelle, Muse, Subsonica. E li ho scelti di volta in volta perché si intonavano al mio stato d'animo del momento. Ultimamente sono molto propensa ad ascoltare composizioni per solo pianoforte, o pianoforte e orchestra, come quelle di Ludovico Einaudi. Le trovo perfette come sottofondo al lavoro creativo perché mi rilassano.
L'opera o le opere a cui sei maggiormente affezionata?
Angel - questo è stato il primo di una serie di quadri sullo stesso stile, ed è quello che sento più riuscito. Attualmente il mio capezzale.
My Immortal - a questo quadro mi ci sento molto legata perché rimanda ad una canzone che adoro. È stato esposto per un certo periodo all'Accademia di Reggio Calabria.
Back in Time - è il ritratto di una persona a cui tengo molto.
Heavy Metal - questo è in digitale. Era nato con un aspetto molto diverso da quello che ha adesso, ma poi l'ho modificato adattandolo all'anima della persona a cui l'ho dedicato.
Vivi vicino al mare, in una delle isole più belle del mondo, raccontaci del tuo rapporto con il paesaggio siciliano e dei luoghi che ami di più.
Non molto tempo fa una persona mi faceva notare la mia fortuna di avere la stanza rivolta ad est, in modo da poter vedere il sorgere del sole e non avere palazzi a coprirmi parte della visuale. È vero, forse sono davvero fortunata (anche se raramente vedo l'alba). Amo i paesaggi della mia isola, non poteva essere altrimenti, ma in particolar modo amo la vista del mare. La passeggiata sul lungomare è ormai un bisogno che spesso sento, anche di notte. La massa d'acqua scura e le lucine di Reggio Calabria di fronte, sono delle cose molto piacevoli per i miei occhi, e a volte anche per l'anima.
Non solo matite e pennelli lavori anche in dgital art Cosa ami produrre con questa forma d'arte?
Fin'ora mi sono dilettata principalmente in paesaggi, realistici e meno realistici. E qualche piccola cosa di grafica pubblicitaria.
Le cose che ti ispirano di più e il momento della giornata che preferisci per creare?
Tra le cose che mi ispirano di più c'è sicuramente la musica, come ho detto prima, ma anche vedere le opere di altri artisti è fonte di ispirazione. Nonché i vari viaggi mentali che faccio nei momenti più assurdi, tipo sotto la doccia. Il momento per creare è di solito un momento in cui so di poter stare in tranquillità. Spesso il pomeriggio, ma a volte anche la notte.
La nostra collaborazione ti ha portato a disegnare i personaggi di una storia. Ti è piaciuta questa esperienza? Puoi descrivere come ti sei preparata per questo lavoro?
Mi è piaciuta quest'esperienza, è una cosa che non avevo ancora provato ed è stato stimolante ed interessante. Come ricorderai, per prepararmi al meglio ti ho chiesto informazioni dettagliate sui personaggi da rappresentare, e poi sono andata a rileggere le parti della storia dov'erano presenti le loro descrizioni. Dopodiché, non nascondo che sono andata anche a ripassare un po' di anatomia, specialmente maschile.
Ami molto leggere, i tuoi autori e il tuo genere preferito?
Difficile dire un genere preferito. Diciamo romanzi, in generale. E anche con gli autori sono abbastanza incostante per cui posso citare dei titoli che mi hanno lasciato un segno sul cuore: primo fra tutti "Il nome della rosa" di Umberto Eco. E poi "Notre Dame de Paris" di Hugo, "Veronika decide di morire" e "Undici minuti" di Choelo, "Cime Tempestose" di Emily Bronte.
Hai qualche progetto particolare che ti piacerebbe realizzare grazie alla tua arte?
Non so se sia molto pertinente con la domanda, ma se si parla di progetti, la prima cosa che mi viene in mente è viaggiare. Se poi sarà grazie alla mia arte, e con la mia arte, sarà ancora meglio.
Infine, un ultima domanda, sei soddisfatta dei titoli che trovi sugli scaffali della libreria? Cosa pensi dell'editoria italiana in generale?
Mi cogli in fallo. Devo dire che non sono molto aggiornata sui titoli presenti sugli scaffali ultimamente. Sicuramente tra i "Big" figurano scrittori che apprezzo, come il già citato Eco, e scrittori che non mi capacito di come possano continuare ad aver successo, tipo Moccia che continua a sfornare volumi sfruttando l'onda di successo che ebbe "Tre metri sopra il cielo". (Personalissima opinione).
Credo però, che ci voglia maggiore risalto per gli esordienti. Tra di loro ci sono molti romanzi interessanti.
Per visionare le opere di Antonella Arrigo seguite questo link:http://antoa.deviantart.com/
Oggi ospitiamo Antonella Arrigo pittrice siciliana che ha curato la copertina e i disegni del romanzo "La Stella di Giada".
Quando hai scoperto la tua passione per la pittura?
Non so se ci sia stato un momento preciso nella mia vita. Mio padre dipinge da prima che io nascessi, quindi diciamo che la pittura c'è sempre stata nella mia vita.
Che rapporto hai con la tua arte?
Amore e odio. Meglio di così non potrei definire. Amore perché amo le cose che ritraggo, odio perché molte volte non sono soddisfatta del risultato.
Le tecniche che preferisci? Olio, acquarelli, matita..
Tutte, compresa l'arte digitale. Vado un po' a periodi, negli ultimi tempi ho molto usato la matita. Sono attratta dai contrasti tra bianco e nero.
Quali soggetti/paesaggi ami dipingere di più?
Anche qui direi "tutto", ma se devo scegliere, dico che mi piacciono particolarmente i ritratti e la figura umana.
Esiste un particolare luogo del mondo che vorresti immortalare sulla tua tela?
Non ci ho mai pensato... la mia fantasia è piena di luoghi immaginari.
Ma se avessi la possibilità di viaggiare molto, credo che in ogni parte del mondo troverei qualche scorcio da dipingere assolutamente.
Ascolti la musica mentre pitturi?
Certo che l'ascolto! La musica è una grandissima fonte d'ispirazione.
Quali sono, quindi, gli artisti che ascolti di più durante il tuo processo creativo?
Sono parecchi.... Caparezza, Battiato, Within Temptation, Baustelle, Muse, Subsonica. E li ho scelti di volta in volta perché si intonavano al mio stato d'animo del momento. Ultimamente sono molto propensa ad ascoltare composizioni per solo pianoforte, o pianoforte e orchestra, come quelle di Ludovico Einaudi. Le trovo perfette come sottofondo al lavoro creativo perché mi rilassano.
L'opera o le opere a cui sei maggiormente affezionata?
Angel - questo è stato il primo di una serie di quadri sullo stesso stile, ed è quello che sento più riuscito. Attualmente il mio capezzale.
My Immortal - a questo quadro mi ci sento molto legata perché rimanda ad una canzone che adoro. È stato esposto per un certo periodo all'Accademia di Reggio Calabria.
Back in Time - è il ritratto di una persona a cui tengo molto.
Heavy Metal - questo è in digitale. Era nato con un aspetto molto diverso da quello che ha adesso, ma poi l'ho modificato adattandolo all'anima della persona a cui l'ho dedicato.
Vivi vicino al mare, in una delle isole più belle del mondo, raccontaci del tuo rapporto con il paesaggio siciliano e dei luoghi che ami di più.
Non molto tempo fa una persona mi faceva notare la mia fortuna di avere la stanza rivolta ad est, in modo da poter vedere il sorgere del sole e non avere palazzi a coprirmi parte della visuale. È vero, forse sono davvero fortunata (anche se raramente vedo l'alba). Amo i paesaggi della mia isola, non poteva essere altrimenti, ma in particolar modo amo la vista del mare. La passeggiata sul lungomare è ormai un bisogno che spesso sento, anche di notte. La massa d'acqua scura e le lucine di Reggio Calabria di fronte, sono delle cose molto piacevoli per i miei occhi, e a volte anche per l'anima.
Non solo matite e pennelli lavori anche in dgital art Cosa ami produrre con questa forma d'arte?
Fin'ora mi sono dilettata principalmente in paesaggi, realistici e meno realistici. E qualche piccola cosa di grafica pubblicitaria.
Le cose che ti ispirano di più e il momento della giornata che preferisci per creare?
Tra le cose che mi ispirano di più c'è sicuramente la musica, come ho detto prima, ma anche vedere le opere di altri artisti è fonte di ispirazione. Nonché i vari viaggi mentali che faccio nei momenti più assurdi, tipo sotto la doccia. Il momento per creare è di solito un momento in cui so di poter stare in tranquillità. Spesso il pomeriggio, ma a volte anche la notte.
La nostra collaborazione ti ha portato a disegnare i personaggi di una storia. Ti è piaciuta questa esperienza? Puoi descrivere come ti sei preparata per questo lavoro?
Mi è piaciuta quest'esperienza, è una cosa che non avevo ancora provato ed è stato stimolante ed interessante. Come ricorderai, per prepararmi al meglio ti ho chiesto informazioni dettagliate sui personaggi da rappresentare, e poi sono andata a rileggere le parti della storia dov'erano presenti le loro descrizioni. Dopodiché, non nascondo che sono andata anche a ripassare un po' di anatomia, specialmente maschile.
Ami molto leggere, i tuoi autori e il tuo genere preferito?
Difficile dire un genere preferito. Diciamo romanzi, in generale. E anche con gli autori sono abbastanza incostante per cui posso citare dei titoli che mi hanno lasciato un segno sul cuore: primo fra tutti "Il nome della rosa" di Umberto Eco. E poi "Notre Dame de Paris" di Hugo, "Veronika decide di morire" e "Undici minuti" di Choelo, "Cime Tempestose" di Emily Bronte.
Hai qualche progetto particolare che ti piacerebbe realizzare grazie alla tua arte?
Non so se sia molto pertinente con la domanda, ma se si parla di progetti, la prima cosa che mi viene in mente è viaggiare. Se poi sarà grazie alla mia arte, e con la mia arte, sarà ancora meglio.
Infine, un ultima domanda, sei soddisfatta dei titoli che trovi sugli scaffali della libreria? Cosa pensi dell'editoria italiana in generale?
Mi cogli in fallo. Devo dire che non sono molto aggiornata sui titoli presenti sugli scaffali ultimamente. Sicuramente tra i "Big" figurano scrittori che apprezzo, come il già citato Eco, e scrittori che non mi capacito di come possano continuare ad aver successo, tipo Moccia che continua a sfornare volumi sfruttando l'onda di successo che ebbe "Tre metri sopra il cielo". (Personalissima opinione).
Credo però, che ci voglia maggiore risalto per gli esordienti. Tra di loro ci sono molti romanzi interessanti.
Per visionare le opere di Antonella Arrigo seguite questo link:http://antoa.deviantart.com/
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