27 Aprile 2024

Il vangelo secondo Don PIero: «La salvezza è festa»

15-10-2023 00:01 - IL VANGELO SECONDO DON PIERO
Ivrea (TO), di Don Piero Agrano.

La salvezza è festa. Commento al vangelo della XXVIII domenica del tempo ordinario (15 ottobre):

Matteo 22, 1-16.
C’è un concetto della catechesi e della predicazione della Chiesa che sembra essersi oscurato. Non si capisce più cosa significhi.

E le spiegazioni del passato non sono più convincenti. Si tratta del concetto – fondamentale per la fede cristiana – di salvezza.

Salvezza da chi, da che cosa? Se la salvezza indica un’azione di salvataggio, di messa al sicuro, essa si riferisce ad una situazione concreta di pericolo, di male incombente. Più difficile immaginare una salvezza di ordine definitivo e complessivo, la salvezza dal male. La predicazione tradizionale parlava di salvezza dell’anima, coincidente con l’ingresso in paradiso dopo la morte, evitando l’inferno, e magari mettendo in conto un po’ di purificazione nel purgatorio. Ma le rappresentazioni dell’aldilà sembrano essere sempre meno convincenti. Salvezza ha a che fare con una vita piena e felice. Una vita realizzata. Ma sappiamo che si tratta di un’aspirazione quasi mai realizzata. Tante nubi sono nel cielo del desiderio umano di una vita felice. E poi cosa ci attende dopo? Come la salvezza può avverarsi nell’eternità? Interrogativi grossi e non facilmente risolvibili. Nella visuale cristiana non ci si salva da soli. Salvezza è, soprattutto, essere salvati. Per grazia, ma non senza la collaborazione dell’uomo. Ecco allora affacciarsi - a cominciare dagli antichi profeti della Bibbia - una serie di immagini evocatrici di una salvezza che non si esaurisce nel corso di una vita. Una serie di immagini ha a che fare con la dimensione della festa. La festa è la celebrazione della vita, del suo “assaporarsi” come vita piena e felice. Certo, alla festa, succede la ferialità, e le promesse della festa non hanno sempre attuazione nella vita. Nella festa, nelle varie culture religiose, compare spesso il banchetto. Ne è un elemento indispensabile. Nel banchetto non solo ci si abbuffa, ma si sta in compagnia, si comunica, ci si “lascia andare insieme”, magari con qualche esagerazione o trasgressione. Il banchetto preparato da Dio per tutti i popoli forma l’oggetto della “visione” di Isaia, riportata nella prima lettura di questa domenica. Un banchetto in piena regola, secondo i gusti ed i menu del tempo, con “cibi succulenti e grasse vivande e vini raffinati”, che manifesta l’amore del Signore per l’intera umanità. Preparare da mangiare per qualcuno vuol dire qui, “voglio che tu viva, che non muoia”. Difatti appena dopo la promessa divina riguarda la vittoria sulla morte: “eliminerà la morte per sempre!”. Anche la parabola evangelica ci parla di un invito ad una festa di nozze, ad un banchetto preparato da un re, con tanti invitati. Un re, appunto, organizza un banchetto di nozze per il figlio. Il momento critico sta in inviti rifiutati, andati a vuoto. Gli invitati disattendono la proposta del re, presi come sono dalle tante cose da fare. Un gruppo addirittura reagisce all’invito in maniera assurda, maltrattando o uccidendo gli inviati del re. Il fatto fa il paio con quanto narrato nella parabola precedente dei vignaioli omicidi. Ancora una volta si racconta di inviati di Dio, i profeti, perseguitati, maltrattati, uccisi La reazione del re indignato sembra eccessiva: “mandò le sue truppe per far perire quegli assassini”. La parabola, ancora una volta, si “allegorizza”: i riferimenti alla storia recente si sprecano. L’allusione nella Chiesa di Matteo va alla distruzione di Gerusalemme da parte dell’esercito imperiale di Roma, avvenuta nel 70 dopo Cristo.
Allora si capisce come il duplice invio dei servi del re, prima di questo evento tragico, si riferisca non solo ai profeti prima di Gesù, ma anche ai primi missionari cristiani, anch’essi maltrattati, uccisi. Il re non si dà per sconfitto. Il banchetto è pronto! L’invito è rivolto ora ai perditempo che sono in piazza. L’allusione va ora ai destinatari della missione cristiana, oltre i confini di Israele, alla missione della Chiesa fra i pagani. La sala finalmente è piena di convitati. L’obiettivo infatti è di radunare tutti, “buoni e cattivi”. Allora il re va ad ispezionare chi c’è in sala. Fra questi trova uno sprovvisto dell’abito di nozze. La scena si tramuta di colpo in una seduta di un tribunale, in un severo atto di giudizio. Il malcapitato è cacciato fuori al buio. Le due scene obiettivamente, sono difficilmente raccordabili. Come poteva uno reclutato all’ultimo minuto passare in una boutique, per procurarsi l’abito da cerimonia? In realtà cambia la scena ed il messaggio. Chi partecipa alla festa di nozze non può esimersi dall’indossare l’abito giusto. Nella Bibbia l’abito spesso “fa il monaco”, indica una funzione ed una dignità. Nel linguaggio metaforico l’abito indica le qualità spirituali ed etiche. Nell’Apocalisse, l’abito di lino dato alla sposa è intessuto delle “opere dei Santi” (Ap 19, 8).
Nel gioco simbolico emerge, allora, il tema della salvezza finale, come partecipazione al Regno di Dio. È dono di Dio (Lui prepara il banchetto e manda gli inviti) ma un dono da accogliere, accogliendo la volontà del Padre manifestata da Gesù. Così può accadere che non tutti i chiamati siano “eletti”, cioè messi in condizione di godere del banchetto. L’ammonimento polemico non riguarda, dunque, solo gli Ebrei, al tempo di Gesù, che non hanno accolto Gesù ed il suo messaggio, ma i cristiani che sono nella sala del banchetto. Ad essere denunciata è la loro falsa sicurezza, data dall’appartenenza formale ad una Chiesa. Quella appartenenza non è sufficiente. Ci vuole l’abito da nozze. In sintesi, il vangelo di oggi ci propone l’immagine del banchetto per parlare del regno di Dio che porta salvezza. Un Regno già presente nel presente, ma destinato a realizzarsi nell’eternità. A questo banchetto tutti sono invitati, anche all’ultimo minuto. L’incontro con il Signore ed i fratelli, fin da quaggiù, è occasione di festa. Ma la condizione posta è un’adesione non formale, ma allineata con le richieste del vangelo.

-
invia a un amico
icona per chiudere
Attenzione!
Non puoi effettuare più di 10 invii al giorno.
Informativa privacy
Informativa generica ai sensi dell´art. 13 del Codice in materia di protezione dei dati personali per raccolta dati tramite internet.

In ottemperanza ai principi di correttezza, legittimità e chiarezza, ai fini di dare effettiva tutela alla Sua riservatezza, ai sensi dell´art. 13, comma 1, del "Codice in materia di protezione dei dati personali", ed in relazione ai dati personali da Lei inviati, Le forniamo le seguenti informazioni.

1. Dati oggetto di trattamento: i dati personali oggetto di trattamento sono quelli indicati nel modulo da Lei compilato nella pagina web di registrazione. Si tratta di dati personali facoltativamente conferiti in occasione della interazione di cui si intende essere parte. I dati oggetto di trattamento sono generalmente di natura comune. Nell´eventualità in cui l´interessato dovesse facoltativamente segnalare dati di natura sensibile (mai richiesti) si segnala che i suddetti dati saranno trattati nel rispetto delle particolari cautele definite dal codice privacy (d.lgs 196/03).

2. Finalità del trattamento: il trattamento dei dati personali da Lei liberamente forniti persegue le finalità funzionali all´organizzazione, gestione e partecipazione all´attività e ai servizi offerti di cui intende usufruire, ivi incluse le comunicazioni che si rendessero necessarie al fine di fornirle informazioni riguardanti le modalità di partecipazione. I dati saranno trattati per dare esecuzione a obblighi contrattuali o per adempiere a Sue specifiche richieste. I dati potranno essere archiviati al fine di mantenere i riferimenti e per garantire una adeguata efficienza in caso di eventuali contatti successivi o reclami. I dati personali conferiti potranno essere trattati per la gestione di eventuali contenziosi e per adempiere agli obblighi previsti da leggi, regolamenti o normative comunitarie, nonché da disposizioni delle autorità competenti.


3. Modalità del trattamento: il trattamento sarà svolto con strumenti elettronici e manuali da parte di personale e collaboratori appositamente incaricati in modo da garantire la loro sicurezza e riservatezza. Alcuni trattamenti potranno essere gestiti anche da soggetti terzi, con sede in Italia e/o all´estero, ai quali la nostra società affida talune attività, integralmente o in parte, funzionali alla fornitura dei servizi sopra citati. I soggetti terzi, designati quali responsabili esterni del trattamento, ricevono opportune istruzioni per garantire la riservatezza dei dati e la loro sicurezza. I soggetti terzi sopra citati sono inclusi principalmente nelle seguenti categorie: Società e studi di consulenza in materia di marketing, fornitori di servizi tecnologici, ecc... (l´elenco è disponibile presso i nostri uffici). E´ esclusa la cessione a terzi per finalità diverse ed i dati personali raccolti non saranno diffusi. Il trattamento avrà una durata non superiore a quella necessaria alle finalità per i quali i dati sono stati raccolti sempre in ottemperanza agli obblighi di natura civilistica, fiscale e tributaria vigenti.


4. Facoltatività del conferimento dei dati: il rilascio dei dati è facoltativo. Un eventuale mancato conferimento dei dati provocherà l´impossibilità di usufruire in tutto o in parte di quanto richiesto.

5. Titolare: Titolare del trattamento è la Ditta Tic Web Tv con sede in Piazza Mascagni n. 9 ad Ivrea (TO) CAP 10015


6. Diritti: lei ha diritto di accedere in ogni momento ai dati che la riguardano e di esercitare gli altri diritti previsti dall´art. 7 del Dlgs 196/2003 (in calce). Allo stesso modo può chiedere l´origine dei dati, la correzione, l´aggiornamento o l´integrazione dei dati inesatti o incompleti, ovvero la cancellazione o il blocco per quelli trattati in violazione di legge, o ancora opporsi al loro utilizzo per motivi legittimi da evidenziare nella richiesta. L´interessato può esercitare tali diritti, nonché richiedere ogni ulteriore informazione nel merito del trattamento svolto, scrivendo al Responsabile interno presso la nostra sede o a: redazione@ticweb.it


OPZIONE ISCRIZIONE NEWSLETTER

Oltre a quanto sopra esposto, previa Sua esplicita richiesta e manifestazione di libero e facoltativo consenso, la Ditta Tic Web Tv, fino alla revoca dello stesso, perseguirà il fine di inviarle informazioni commerciali a mezzo dell´indirizzo e-mail da Lei indicato. Lei potrà revocare il consenso fornito per tali finalità in qualsiasi momento contattando il titolare o il responsabile indicato. Il consenso per il trattamento e la finalità di cui al presente punto non è obbligatorio. A seguito di un eventuale diniego i Suoi dati saranno unicamente trattati per le sole finalità indicate nella scheda informativa.


Art. 7 d.lgs 196/03
Diritto di accesso ai dati personali ed altri diritti

1. L´interessato ha diritto di ottenere la conferma dell´esistenza o meno di dati personali che lo riguardano, anche se non ancora registrati, e la loro comunicazione in forma intelligibile.

2. L´interessato ha diritto di ottenere l´indicazione:
a) dell´origine dei dati personali;
b) delle finalità e modalità del trattamento;
c) della logica applicata in caso di trattamento effettuato con l´ausilio di strumenti elettronici;
d) degli estremi identificativi del titolare, dei responsabili e del rappresentante designato ai sensi dell´art. 5, comma 2;
e) dei soggetti o delle categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualità di rappresentante designato nel territorio dello Stato, di responsabili o incaricati.

3. L´interessato ha diritto di ottenere:
a) l´aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha interesse, l´integrazione dei dati;
b) la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati;
c) l´attestazione che le operazioni di cui alle lettere a) e b) sono state portate a conoscenza, anche per quanto riguarda il loro contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi, eccettuato il caso in cui tale adempimento si rivela impossibile o comporta un impiego di mezzi manifestatamene sproporzionato rispetto al diritto tutelato.

4. L´interessato ha diritto ad opporsi, in tutto o in parte:
a) per motivi legittimi al trattamento dei dati personali che lo riguardano, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta;
b) al trattamento dei dati personali che lo riguardano ai fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale.
Informativa privacy aggiornata il 12/07/2023 08:31
torna indietro leggi Informativa privacy
 obbligatorio
generic image refresh

cookie