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Lutto al Carnevale di Ivrea, muore un arancere sul carro

17-02-2013 11:47 - CRONACA
Ivrea (TO). Un lutto violento ha scosso le allegre giornate dello Storico Carnevale di Ivrea nel corso della prima giornata della Battaglia delle Arance. Un arancere del carro numero 11 "Gli Arceri del re", Pietro Bettini di 36 anni, è improvvisamente stato colto da infarto proprio nel corso della "Battaglia". Tutto è successo nel giro di pochi minuti. Pietro stava tirando le arance sul carro insieme ai suoi compagni di divertimento quando, giunti in piazza di Città e quasi al termine della giornata di "Tiro", mentre il suo carro stava eseguendo la curva che dalla parte della piazza in cui "tirano" gli aranceri a piedi della squadra "I Picche" in direzione della squadra di aranceri a piedi della "Morte", si è improvvisamente accasciato sul carro e da li´ a poco è deceduto. I compagni di carro, presi dalla concitazione della guerriglia e poiché puo´ capitare che qualcuno del carro si accasci poiché magari ferito lievemente o perché gli manca il respiro, si sono accorti dello stato di incoscienza del compagno solo uscendo dalla piazza e si sono prontamente attivati per soccorrerlo, ma, purtroppo, non c´è stato nulla da fare. Pietro Bettini si è spento nello sconcerto ed incredulità più totale. Tra le notizie errate pubblicate dai media nazionali e tra le "legende metropolitane" che sono sorte intorno alla vicenda. I compagni di squadra del giovane e l´intera città, si sono stretti intorno al dolore della famiglia del ragazzo ed il suo carro, in segno di lutto, si è immediatamente ritirato dalla manifestazione. I suoi amici e compagni, il giorno dopo, hanno eseguito un giro a piedi nelle varie piazze del tiro delle arance con uno striscione in cui vi era scritto semplicemente, ma a caratteri cubitali "Ciao Pietro". Allo stesso modo le altre squadre di aranceri, sia a piedi che sui carri, hanno eseguito un minuto di silenzio in memoria dell´amico di festa prematuramente scomparso. Noi di Tic, che nel momento in cui il ragazzo si è sentito male stavamo trasmettendo la diretta proprio della battaglia in piazza di Città e siamo stati spettatori involontari della terribile vicenda, in segno di rispetto e vicinanza alla famiglia, abbiamo iniziato la diretta web del lunedì successivo alla scomparsa senza alcun commento, ma solo con le immagini della piazza. Tutto questo a dimostrazione che, anche se è impossibile fermare una macchina come il carnevale ad Ivrea, è anche vero ciò che si dice, ovvero che ad Ivrea il carnevale è la manifestazione più seria che esista.