Pavone: Che ne sarà delle Ferie Medievali?

Pavone (TO), di Redazione. Riceviamo e pubblichiamo. Anche quest'anno ci si aspettava di vedere, nel primo fine settimana di giugno, un paese brioso,

imbandierato e pronta ad ascoltare il motto delle Ferie Medievali:

«Squillino le chiarine, rullino i tamburi e...Festa sia!». Invece, il Direttivo della

Pro Loco di Pavone Canavese,

unici organizzatori accreditati per la sua rievocazione, ha comunicato all'Amministrazione comunale di trovarsi in così grave difficoltà da non essere più in grado di realizzare l'edizione 2023 e, quindi, dover recedere all'impegno assunto con il Comune, per la realizzazione di tale manifestazione, nonostante l'adesione al Bando comunale del novembre 2022, per la concessione di contributi a sostegno delle associazioni del territorio per eventi / spettacoli da realizzarsi nel corso dell'anno 2023. Nella primavera 2022 i Presidenti delle associazioni Passio Christi Canavese e Yporegia proposero al Comune la realizzazione delle “Ferie Medievali 2023" con più ampio respiro, coinvolgendo anche altre associazioni del territorio pavonese come la banda musicale "La Pavonese", l'Ordine dei Castellani ecc... col fine di: «riportare le “Ferie Medievali” nel 2023 nel Borgo di Pavone Canavese, farne una festa di respiro internazionale, coinvolgendo tutto il Paese, riaprendo al pubblico la parte dei ricetti, con l’allestimento di più taverne e con un programma ricco di attrazione per il pubblico».

L'Amministrazione organizzò delle riunioni per incoraggiare tali cooperazioni con la Pro Loco, da questi incontri non scaturì alcuna collaborazione, ma il Direttivo della Pro Loco ribadì la sua unicità quale gestore delle Ferie Medievali.

«Ciò che ci rammarica - ha ribadito l’Assessore - è che la mancata realizzazione della manifestazione, seme di importante “marketing” promozionale per il Comune di Pavone C.se, ha comportato un ulteriore danno per tutte le altre associazioni che avevano aderito al bando comunale del novembre 2022. Nella suddivisione dei contributi alle associazioni, dove al primo posto della graduatoria si era collocata la Pro Loco, quale associazione radicata nel territorio e a seguito della valutazione degli eventi proposti (in primis le citate Ferie Medievali) ha fatto sì che il contributo economico stanziato a bilancio dal Comune non fosse sufficiente a soddisfare tutte le proposte. L'Amministrazione si è trovata obbligata ad applicare una riduzione del 7,9% al contributo assegnato a ciascuna delle altre sei Associazioni al fine di rientrate nello stanziamento previsto a bilancio. Mi auguro che tali accadimenti servano da monito per il Direttivo della Pro Loco di Pavone C.se per far sì che le richieste di collaborazione delle altre associazioni vengano valutate in maniera più proficua abbandonando l'attuale atteggiamento di superiorità nei loro confronti che come dimostratosi non ha nessun fondamento oggettivo».
Si tramanda che il 7 giugno del 1327, avvenne il giuramento di fedeltà del Console di Pavone Nicolinus de Bonojhoanne al Vescovo e Conte d’Ivrea Palaynus de Advocatis, in cui la comunità di Pavone visse una giornata di festeggiamenti entrata nella storia di questa cittadinanza. Per non dimenticare tale episodio si concretizzò negli anni successivi la rievocazione delle "Ferie Medievali", che si svolgono da sempre tra fine maggio e i primi giorni di giugno.
La domanda, dunque, sorge spontanea: Che ne sarà delle Ferie Medievali? si realizzeranno ancora in futuro?