Video

Sulle tracce di Re Arduino

“Re Arduino Sans Despartir” In occasione del Millenario della morte di Arduino, Re d'Italia, ha avuto luogo in Sala Santa Marta, venerdì 11 dicembre 2015 alle ore 18.00, l'evento per celebrare la storia di questo personaggio che fa parte della storia e della mitologia del Canavese. Promosso dall´Assessorato alla Cultura e Turismo, la serata è stata organizzata dall´Associazione Ensemble Canavisium Moyen Age, Tele Ivrea Canavese ed il Regista Andry Verga. L'iniziativa è stata caratterizzata dalla proiezione della docufiction “Re Arduino – Sans Despartir”, che è stata presentata dall´autore Andry Verga e dall'editore Gianpaolo Verga; La proiezione è stata preceduta dall'esibizione dell'Ensemble Canavisium Moyen Age che ha proposto musiche medioevali: danze, madrigali, ballate e liriche eseguite da Paolo Lova (liuti), Daniele Montagner (flauti), Tiziano Nizzia (ghironda), tre Menestrelli a spasso nel medioevo che sono reduci dal grande successo avuto a Bucarest dieci giorni fa, il 25 e 26 novembre, dove hanno tenuto concerti nell´ambito delle celebrazioni dantesche organizzate dall'Istituto Italiano di Cultura di Bucarest. L'evento ha messo in risalto la figura di Re Arduino, ultimo re d'Italia, personaggio sospeso tra storia, mito e leggenda; La sua biografia si confonde spesso con la sua figura leggendaria; studi e ricerche datano la sua nascita nel 955 e la sua morte nel dicembre del 1015; eletto signore della Marca di Ivrea intorno al 989-990, ebbe un ruolo centrale nel contesto politico e sociale dell'Italia settentrionale, attraversata dalle lotte tra Impero e Papato e dagli scontri fra pretendenti feudatari locali. La leggenda popolare di Re Arduino fu poi alimentata nell´Ottocento da Giosuè Carducci e da Giuseppe Giacosa, fino ad approdare nel folclore del Canavese attraverso alcune manifestazioni in stile medioevale.