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Il Mondo piange il Presidente e Premio Nobel Nelson Mandela

06-12-2013 00:57 - CURIOSITA´ DAL MONDO
Mondo. Cronaca, di Desiree´ Gabella. Nella notte tra il 5 e il 6 dicembre il mondo piange per la scomparsa di un grande uomo, Nelson Mandela, che ha cambiato la storia del Sudafrica, di cui è stato Presidente, e, in un certo senso, del mondo intero, guadagnandosi il Premio Nobel per la Pace nel 1993. Nato in Sudafrica il 18 luglio 1918, capisce molto presto il valore ed il prezzo della libertà, quando, a vent´anni, fugge dal suo villaggio ribellandosi al capo tribù e ad un matrimonio combinato a cui era destinato. Comincia così quella che sarà una sua lunga lotta verso le ingiustizie, che lo porterà a laurearsi in legge e diventare presto attivista in politica presso il partito Acn (African National Congress), alla guida del quale sconfiggerà l´apartheid e le ingiustizie razziali. A causa di queste sue lotte per la giustizia e contro le discriminazioni razziali, viene arrestato molte volte e, nel 1964, viene addirittura condannato all´ergastolo con l´accusa di "sabotaggio ed alto tradimento". Inizia così un lungo periodo di carcerazione presso la prigione di Robben Island, che durerà quasi 27 anni, fino al 1990. Entrato in carcere a 46 anni, Mandela riottiene la libertà quando di anni ne ha 71, decisamente provato dal duro regime carcerario e dai lavori forzati a cui è stato condannato. Finalmente libero ricomincia la battaglia per l´unità nazionale, a capo dell´Acn, battaglia che nel 1993 gli farà guadagnare il Premio Nobel per la pace. Nel 1994 Mandela ottiene un ulteriore importante traguardo, viene infatti eletto Presidente della sua stessa terra, il Sudafrica, nel corso delle prime elezioni in cui ebbero diritto di voto anche le persone di colore. Un uomo da cui ha tratto insegnamenti anche l´attuale Presidente degli Stati Uniti d´America Obama e che ha portato i diritti al popolo di un grande Paese che adesso, con la sua scomparsa, dovrà fare in modo di mantenere. Poche righe di un articolo, tuttavia, non rendono giustizia ed onore per la scomparsa di un uomo come pochi, che ha lottato una vita, spegnendosi la sera del 5 dicembre 2013 all´eta´ di 95 anni. Colui che è stato un eroe di giustizia, riuscendo, nel frattempo a costruire un´ampia famiglia che conta per lui 3 mogli, 5 figli e 30 nipoti, storia di un uomo semplice che, con tenacia e coraggio, ha cambiato la storia di un Paese e del Mondo.