Il 6 Dicembre si festeggia San Nicola da Mira
06-12-2013 11:32 - CURIOSITA´ DAL MONDO



Curiosità dal Mondo, di Claudia Rivella. Oggi, 6 dicembre, la chiesa cattolica e quella ortodossa festeggiano San Nicola da Mira, Vescovo. Nato tra il 260 e il 280 a Patata di Licia (attuale regione turca affacciata ad est dell´isola di Rodi) rimase orfano molto presto a causa della peste. I genitori gli lasciarono un consistente patrimonio che il giovane gestì con altruismo e generosità, aiutando i bisognosi. Si trasferì in seguito a Myra (Turchia) dove seguì la carriera ecclesiastica, diventando sacerdote e poi vescovo per acclamazione. Gli sono attribuiti miracoli e per questo fu nominato patrono dei bambini. Subì la persecuzione romana da parte di Diocleziano e nel resto della sua vita si adoperò per migliorare le condizioni di vita popolare. Morì il 6 dicembre 343 a Myra.
Il suo culto è diffuso in Trentino, in alcune zone del Friuli Venezia Giulia, in Baviera, in Svizzera e in Tirolo. Si tratta di una suggestiva festa per bambini e per gli adulti che una volta l´anno tornano tali. Si festeggia la sera del 5 dicembre con una sfilata per le vie cittadine. Dobbiaco, Brunico, Tarvisio, Camporosso, Merano, Ora, Vipiteno sono alcuni dei comuni che celebrano il Santo. A partire dal tramonto le vie cittadine sono visitate da gruppi di Krampus, uomini-caproni dall´aspetto inquietante, malvestiti e con maschere diaboliche sul viso, che non vengono mai tolte durante la festa. Questi si aggirano alla ricerca di bambini "cattivi" da spaventare. La leggenda vuole che in tempi di carestia alcuni giovani montanari travestiti con pellicce, piume e corna di animali scendessero a valle per derubare i villaggi delle provviste invernali. Tra loro però si mescolò il diavolo in persona, riconoscibile per gli zoccoli di capra al posto dei piedi e per scacciarlo fu chiamato il vescovo Nicolò. Una volta esorcizzato il pericolo, rimase la tradizione di scorrazzare per le vie, travestiti da krampus per portare doni o rimproverare i bambini "cattivi" in compagnia del vescovo stesso. La tradizione vuole rappresentare il santo con una folta barba bianca. Questi dopo aver partecipato al corteo con i Krampus ed aver ricevuto il loro saluto, li abbandonerà a vagare per le vie finchè non si disperderanno completamente. Il Santo procederà quindi a visitare i bambini, invitato dai genitori e porterà doni o carbone a seconda del loro comportamento durante l´anno.
Questa celebrazione molto suggestiva se vissuta dal vivo durante l´uscita dei Krampus ci accompagna verso la prossima festa di Santa Lucia, il 13 dicembre e l´imminente Natale.
Il suo culto è diffuso in Trentino, in alcune zone del Friuli Venezia Giulia, in Baviera, in Svizzera e in Tirolo. Si tratta di una suggestiva festa per bambini e per gli adulti che una volta l´anno tornano tali. Si festeggia la sera del 5 dicembre con una sfilata per le vie cittadine. Dobbiaco, Brunico, Tarvisio, Camporosso, Merano, Ora, Vipiteno sono alcuni dei comuni che celebrano il Santo. A partire dal tramonto le vie cittadine sono visitate da gruppi di Krampus, uomini-caproni dall´aspetto inquietante, malvestiti e con maschere diaboliche sul viso, che non vengono mai tolte durante la festa. Questi si aggirano alla ricerca di bambini "cattivi" da spaventare. La leggenda vuole che in tempi di carestia alcuni giovani montanari travestiti con pellicce, piume e corna di animali scendessero a valle per derubare i villaggi delle provviste invernali. Tra loro però si mescolò il diavolo in persona, riconoscibile per gli zoccoli di capra al posto dei piedi e per scacciarlo fu chiamato il vescovo Nicolò. Una volta esorcizzato il pericolo, rimase la tradizione di scorrazzare per le vie, travestiti da krampus per portare doni o rimproverare i bambini "cattivi" in compagnia del vescovo stesso. La tradizione vuole rappresentare il santo con una folta barba bianca. Questi dopo aver partecipato al corteo con i Krampus ed aver ricevuto il loro saluto, li abbandonerà a vagare per le vie finchè non si disperderanno completamente. Il Santo procederà quindi a visitare i bambini, invitato dai genitori e porterà doni o carbone a seconda del loro comportamento durante l´anno.
Questa celebrazione molto suggestiva se vissuta dal vivo durante l´uscita dei Krampus ci accompagna verso la prossima festa di Santa Lucia, il 13 dicembre e l´imminente Natale.
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