05 Maggio 2024
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Ivrea-Consiglio comunale: variazione di Bilancio e ratifica DGC

27-06-2023 04:25 - POLITICA
Ivrea (TO). Di Désirée Gabella.

Il secondo consiglio comunale a guida di Matteo Chiantore (PD),

ha visto discutere tra i punti: la «Variazione al Documento Unico di Programmazione 2023/2025 e al Bilancio Unico di Previsione 2023/2025» e la

«Ratifica deliberazione della G.G. n. 199 del 01/06/2023 avente ad oggetto la Variazione al Bilancio Unico 2023/2025».

Ad illustrarle è stato il neo-eletto assessore al Bilancio Fabrizio Dulla (PD): «Questa variazione di Giunta, che oggi siamo chiamati a ratificare, nasce da esigenze principalmente legate al finanziamento della festa patronale. Non solo del capitolo specificatamente destinato a San Savino, ma altrettanto urgente era l'implementazione dello straordinario, principalmente legato all'attività dei Vigili Urbani che avrebbero dovuto svolgere proprio in occasione della festa. Era altresì urgente farlo con celerità, poiché la discussione circa il programma con gli organizzatori della festa, avrebbe dovuto tener conto di quanto fosse la cifra complessiva stanziata. Siccome il bando per l'affidamento era costruito con una manifestazione d'interesse, che non andava a dettagliare esattamente le varie azioni che gli aggiudicatari avrebbero dovuto realizzare, ma era aperto a una proposta, è evidente che se la variazione di aumento, come del resto c'è stata, di 12.500 euro, non fosse giunta in tempo utile, non si sarebbe potuta aprire una discussione con gli organizzatori circa quali sarebbero state le azioni pagate direttamente dall'ente e quali quelle che si sarebbero dovute pagare attraverso quei 37.500 euro che il bando assegnava. Quindi, le ragioni di questa variazione d'urgenza partono sostanzialmente da queste ragioni». All'interno della variazione sono poi state inserite altre voci: «Un'altra particolarmente urgente era quella legata alla famosa navetta verso il Lago Sirio, la spesa per il pullmino a cui tradizionalmente Ivrea compartecipa insieme al comune di Chiaverano – ha proseguito Dulla – Sono poi state inserite altre voci che si rendevano urgenti: quali, ad esempio, una copertura di un capitolo sui centri estivi, stante anche la necessità degli uffici di avvisare in tempo utile le famiglie che avrebbero deciso cosa fare in merito alle settimane. Infine, c'era una partita dello stanziamento del Ministero di 13.900 euro a favore delle famiglie per il trasporto di studenti disabili. C'erano poi due piccolissimi interventi in conto capitale: uno era uno stanziamento di maggior somma per una bonifica fabbricati, principalmente legata all'archivio comunale dell'ufficio tecnico; ed una quota di compartecipazione sull'acquisto di un mezzo, un pullmino, destinato alle associazioni sportive per il trasporto di persone con disabilità, il cui costo complessivo era circa 50.000 euro, la compartecipazione prevista carico dell'ente era di 5000 euro, che abbiamo coperto con avanzo di amministrazione». Per quanto riguarda le spese correnti, derivano principalmente da: minori spese per le elezioni, in modo specifico per il turno eventuale di ballottaggio che non c'è stato e una maggiore entrata relativa a quota degli anni pregressi del teleriscaldamento, per circa 15.000 euro», questo è quanto per la variazione di Giunta hanno chiesto di ratificare.Con riferimento, invece, alla variazione di consiglio, molto più corposa, di circa 1 milione di euro: «C'è da fare una considerazione: la situazione era tale per cui, arrivando da un anno nel quale vi era stato un importante aumento della spesa corrente, legato principalmente al costo dell'energia, immagino che l'amministrazione precedente avesse dovuto affrontare queste possibili maggiori spese, e quindi avesse redatto un Bilancio previsionale abbastanza snello, sotto l'aspetto della spesa corrente – ha continuato l'assessore – Tuttavia, nei mesi che si sono susseguiti sono maturate una serie di necessità di spesa per quanto riguarda la parte corrente che sono puntualmente arrivate come richieste, molto importanti rispetto a quella che era la disponibilità in parte corrente, ragione per la quale abbiamo preferito rinviare tutto ciò che era rinviabile ad una successiva variazione». Per quanto riguarda gli investimenti: «Principalmente legati alle nuove opere che si rendevano più urgenti e alcuni ragionamenti nel senso della continuità amministrativa per evitare che si rallentassero o non si realizzassero alcuni progetti che erano già stati precedentemente incardinati. Ci troviamo una grossa fetta di variazione che prende atto di maggiori trasferimenti legati al Pnrr, sia nella parte delle infrastrutture, seguita dall'Ufficio Tecnico, sia in quota parte per quanto riguarda i progetti di innovazione tecnologica del Pnrr. Queste sono integrazioni legate al normale adeguamento tariffario che i progetti del Pnrr hanno subito e rispetto ai quali il Ministero riconosce le rispettive quote di adeguamento. C'è stata una richiesta legata all'Ufficio Cultura, si ricercavano dei soldi per delle nuove mostre: la copertura delle stesse è data in grandissima parte dai trasferimenti regionali che erano previsti su due annualità, perché c'era un pregresso del 2022, e in piccolissima parte dalle entrate relativa all'utilizzo della sala della chiesa Santa Marta. Una spesa importante, in parte corrente, che abbiamo dovuto coprire, è relativa alla spedizione dei verbali di ingiunzione legati alla Polizia Municipale. E' un'operazione che gestita in pancia all'ente limita molto i costi ed aumenta le possibilità di recupero. E' una scelta che riteniamo valida e intendiamo proseguire, tuttavia non era stato previsto che vi fossero i costi i costi della spedizione delle ingiunzioni stesse per 26.000 euro, che si ripagheranno in futuro, sperando che i contribuenti paghino. Poi c'erano piccolissime voci relative a franchigie assicurative. C'erano poi una serie di voci di spesa corrente che siamo dovuti andare a coprire con avanzo di amministrazione, indicandole come “spesa corrente una tantum”, in modo particolare legate a: un conguaglio per una spesa corrente di elettricità di circa 87.000 euro; l'altra sono 25.500 euro destinati alla copertura dei maggiori costi per la progettazione del Piano Regolatore, in modo particolare delle risposte che i professionisti tutti hanno dovuto redarre in merito alle osservazioni che sono pervenute agli uffici. Vi erano poi alcune voci legate a progetto in avanzato stato, quali ad esempio le voci relative alla pulizia della biblioteca, legati all'adeguamento del Cpi. Alcune voci legate allo smaltimento rifiuti inquinanti, già eseguito e rispetto al quale attendevano dei pagamenti e quindi non era possibile rinviare ulteriormente questa spesa. Sono tutte voci che non si ripetono negli anni e per cui è stato possibile coprirle con avanzo di amministrazione». Passando alla parte capitale degli investimenti, in cui possiamo leggere qualche scelta in più d'indirizzo politico: «Il primo dato di una certa consistenza è la decisione applicare avanzo vincolato per la manutenzione straordinaria strade per un totale di 140.000 euro, in realtà sono suddivisi in 2 capitoli: uno è un aumento di stanziamentosu un capitolo già esistente di manutenzione straordinaria strade di 60.000 euro; l'altro è la creazione di un nuovo capitolo di 80.000 euro, che riguarda la manutenzione straordinaria strade a basso scorrimento. Questa scelta e figlia di una considerazione riferita anche dagli uffici, secondo la quale la modalità con cui si scelgono le strade rispetto a cui intervenire con manutenzione straordinaria, è principalmente legato al numero di veicoli e al traffico che normalmente scorre su quella strada. Siccome, però, nella Pubblica Amministrazione sono quasi sempre corte, si verificava una situazione nella quale non era possibile intervenire con regolarità e periodicità nelle strade a basso scorrimento, sulle quali non si interveniva da oltre 30 anni. Abbiamo quindi fatto la scelta di dividere, non in parti uguali, le risorse a disposizione, per iniziare un percorso di razionalizzazione degli interventi manutentivi in modo capillare su tutte le strade cittadine. Sono quindi 140.000 euro che mettiamo sulla manutenzione straordinaria strade. Non escludiamo che se ci fosse la possibilità di appaltare, entro fine anno metteremo ancora qualcosa sui marciapiedi, ma bisogna fare rispetto a quanto sono congestionati gli uffici e le progettualità già in campo. Un'altra voce rilevante sugli investimenti ha alcune conseguenze, è quella relativa sulla manutenzione straordinaria delle case ATC in corso Nigra. Troverete a bilancio uno stanziamento di 37.000 euro, in realtà l'operazione è molto più consistente. Dal 2016 erano state destinate delle risorse per quell'immobile che è di proprietà comunale e che è gestito da ATC (sono case popolari), ma per una serie di ragioni legate ad inadeguatezza o mancata volontà delle società aggiudicatrici a procedere con la realizzazione delle opere, alcuni vincoli legati alla Sovraintendenza, non era stato possibile negli anni all'affidamento di questi lavori. Tuttavia rimanevano bloccati a Bilancio 192.000 euro, quindi ho insistito con Atc, perché ci permettesse di non andare a ridefinire la somma da mettere a bando, ma per contenere le tempistiche di affidare i lavori per una somma di 192.000 euro, dando la disponibilità dell'ente a integrare i maggiori costi, che nel frattempo si erano realizzati per l'aumento noto dei costi, per 37.000 euro. Questo consentirebbe ad Atc di risparmiare circa 3 mesi sulla procedura complessiva. Andando avanti troviamo 177.000 euro, che è l'importo più grosso di applicazione dell'avanzo che si troverà negli investimenti, ma dal punto di vista politico con è una scelta particolarmente rilevante, perché è una sostituzione delle coperture, progetto ampiamente previsto negli investimenti, e riguarda l'asilo nido. Le coperture erano previste con un'alienazione, in modo particolare della villa Putasso, di cui il comune detiene una quota a titolo di eredità (che prevedeva per l'accettazione un vincolo di destinazione legato alla realizzazione di fabbricati che fossero destinati ad asilo). Questa vendita non si è realizzata nei tempi utili, quando era necessario andare a impegnare questi 177.000 euro a bilancio, quindi l'operazione fatta è stata prelevare questa cifra, applicarla sul capitolo, considerando svincolate le eventuali risorse che si potrebbero recuperare dall'alienazione stessa della nostra quota. Ci sono poi 10.000 euro che riguardano lo spostamento di un'antenna per l'infrastrutturazione della banda larga presso il campo da rugby di San Giovanni». Le scelte politiche in questa variazione di bilancio: «Sono 2 tetti da rifare su edifici pubblici: uno è quello di Santa Marta, l'altro è quello del Movicentro. Sono due strutture molto utilizzate, nelle quali le condizioni erano non solo critiche, ma avevano superato la soglia di utilizzabilità degli stessi, perché nei mesi di pioggia intensa che ci sono stati, si erano notate perdite di gocce d'acqua, motivo per cui gli uffici ne hanno segnalata l'urgenza e non vogliamo lasciarla indietro. Ci sono inoltre 25.000 euro di manutenzione di impianti di riscaldamento, e proseguiamo un'operazione che si riallaccia con alcune operazioni fatte nel passato, per migliorare la quantità dell'impianto, contenere le spese e contenere le emissioni».
La replica del consigliere Stefano Sertoli: «Relativamente alla manutenzione delle strade, sulla manutenzione ordinaria ok, ma quando si parla di manutenzione straordinaria, penso ad una rottura improvvisa».
Di seguito la consigliera Elisabetta Piccoli: «Una doverosa premessa ed un ringraziamento alla dottoressa Vigliermo e al grosso lavoro fatto dalla nostra amministrazione sul Bilancio di questi 5 anni, che ha consentito anche soprattutto nell'ultima manovra di riaccertamento dei residui passivi di lasciare in dotazione a questa amministrazione parecchie risorse. Grazie a queste risorse e grazie ai progetti sul Pnrr, ma non solo, è stato possibile partire con una dotazione importante, cosa che la nostra amministrazione non ha avuto la possibilità di fare, perché ci siamo ritrovati il cassetto vuoto di progetti e solo qualche euro per fare le asfaltature. Detto ciò sono molto contenta di aver visto alcuni interventi nella variazione, soprattutto i 26.000 euro aggiunti della riscossione. Sono d'accordo con l'assessore Dulla sul fatto che c'è stato un grosso problema di spesa corrente nel chiudere l'ultimo bilancio, motivo per cui era stato ipotizzato, in caso di prosecuzione, una serie di interventi importanti utilizzando l'avanzo. Pero, ci sono alcune cose che assolutamente non mi convincono. Parto anch'io con l'ordine sulla ratifica, ribadisco che la festa patronale certamente è importante e da parte nostra c'è stata sempre grande attenzione nel mettere questi fondi, mi rimane il rammarico di non aver visto un intervento, al di là di quello sugli asili, perché ci sono anche tante famiglie in difficoltà che non hanno dei figli. Dal punto di vista della variazione enunciata ho alcune perplessità: mi piacerebbe sapere l'elenco delle strade, su via San Lorenzo in particolare, e capire l'urgenza di questo intervento. Ho visto un aumento di 18.500 euro sulla gestione del teatro Giacosa, che è importante, ricordo che l'assessore Casali aveva trattato il rinnovo del contratto col gestore e questa cifra era stato definito che poteva non essere necessaria. Mi rammarica non vedere un intervento sull'archivio della procura. Ne abbiamo parlato e suggerito anche la sua importanza. La nostra amministrazione aveva concesso degli spazi importanti, perché la Procura in questo momento sta vivendo una situazione drammatica, è su tutti i giornali, noi, proprio perché c'erano poche risorse di spesa corrente e aspettavamo l'avanzo per poter fare l'intervento sull'archivio, avevamo messo in piedi un intervento a supporto della Procura con le associazioni dell'arma. La Procura in questo momento richiede aiuto e non trovare posto per un intervento di questo tipo mi ha lasciata perplessa. Per quanto riguarda i lavori sul Movicentro, eravamo ancora noi come amministrazione e ricordo di aver parlato con l'assessore Cafarelli, perché si era verificato un fatto spiacevole: alcune bandiere utilizzate dallo stesso Zac, erano state depositate sul tetto del Movicentro, impedendo all'acqua di defluire dopo un grosso temporale, peggiorando una condizione che già esisteva, però vorrei capire se questa azione anche un po' leggera e non autorizzata da parte degli occupanti, fosse stata segnalata. Mi dispiace in modo particolare, perché non è stato dibattuto un argomento particolarmente caro anche alla precedente opposizione, riguardante i progetti di comunità energetica: la scuola Don Milani ha problemi grossi di infiltrazioni sul tetto ed erano previsti 120.000 euro, che avevamo inizialmente previsto come alienazione, ma che, avendo lasciato a disposizione un avanzo considerevole, si considerava di poter intervenire, anche perché senza questo progetto si mette a rischio il primo progetto importante di comunità energetica e non solo, ma anche i bambini della scuola stessa. Concludo dicendo che non ha accennato al discorso del mutuo. Non so il motivo del rallentamento dei lavori sul nido. Perché sbriciolare questi importantissimi fondi che sono stati messi nel bilancio come spesa corrente con grande sacrificio da parte nostra? Si poteva immaginare di accantonare il patrimonio, perché veder sbriciolare questa cifra nei rigagnoli di questa variazione, spreca la possibilità di mettere da parte soldi che serviranno più avanti. Mi auguro che il 1 milione e 800 mila euro circa di avanzo che abbiamo lasciato, non venga sbriciolato anch'esso nei primi mesi, ma che vengano portanti avanti interventi importanti e necessari per la nostra comunità».
Secondo il consigliere Andrea Cantoni: «Limitandoci alla ratifica della variazione fatta in Giunta, abbiamo delle critiche di metodo, perché, come affermato dallo stesso assessore Dulla, alcuni interventi non erano così urgenti come invece quelli che hanno giustificato questa variazione, penso allo stanziamento del Ministero e al pullmino, per fare degli esempi. Pur capendo che la comodità lo abbia suggerito, mi lascia perplesso, perché è un precedente che potrebbe diventare spiacevole, perché usare l'estrema urgenza, che poi è ovviamente soggetta a valutazioni, per alcuni interventi, per poi inserirne anche altri, presenta un aspetto problematico per chi, in altri contesti, nel bilanciamento dei poteri propende molto per il legislativo a scapito dell'esecutivo, qui, invece, sembrerebbe quasi di assistere al contrario. Poi, però, i fatti impongono una riflessione a cui siamo favorevoli: investire di più nella nostra festa patronale è importantissimo, ovviamente questa maggioranza è in carica da poco meno di un mese, ma, in vista del futuro, sarebbe opportuno pensare a una patronale non come quella cosa che ogni anno necessita di fondi diversi, cioè non si vede la prospettiva. Dev'essere qualcosa di pensato e non solamente finanziato a spot quando ci si ritrova a ridosso e con estrema urgenza. Per quanto riguarda, invece, la variazione di Consiglio, ci sono dei problemi di merito, perché effettivamente abbiamo numerosi e corposi interventi che, però, analizzati, dimostrano una mancanza di visione d'insieme, ancor più dato che è stato utilizzato un importante quantitativo di risorse pubbliche derivante da un avanzo. Si sarebbe potuto optare per qualcosa un po' più audace, anziché tanti interventi spot, anche molto onerosi, che, però, in un contesto d'insieme, lasciano anche molto perplessi riguardo alla visione che sta dietro. Inoltre si vedono sempre i progetti del PNRR non come opportunità, ma come un freno all'azione amministrativa, questo a parer nostro è quanto meno assurdo. Per quanto riguarda Santa Marta e Movicentro: sono due situazioni che sono a prima vista simili, ma estremamente differenti, perché se per quanto riguarda Santa Marta, oltre ad avere la proprietà il comune ha anche la gestione, si può dare la causa di questo ritardo al fatto che non si sia ancora visto tutto. Poi, da ex candidato sindaco, mi domando se effettivamente la mia incolumità sia stata al sicuro o meno a farci dentro la campagna elettorale, ma per fortuna è andato tutto bene. Per quanto riguarda il Movicentro la situazione cambia molto, perché là non è più il comune il diretto gestore e, se tutti sappiamo che la manutenzione straordinaria è in capo a chi dà il bene in gestione e non all'ente gestore, bisogna, e chiedo all'assessore se ci sia stata un'analisi sulla manutenzione ordinaria. La differenza sostanziale della nostra analisi è, per quanto riguarda la ratifica problemi di metodo, per quanto riguarda la variazione di consiglio problemi di merito».
Se è vero che “repatita iuvant”, non hanno aggiunto nulla di più le dichiarazioni di voto favorevoli dei consiglieri di maggioranza, che hanno sostanzialmente ribadito quanto già affermato dall'assessore Dulla, tant'è che è stata doverosa la replica della consigliera Piccoli al consigliere Gaudino, sul fatto che non fosse stato attento quando lei in premessa aveva ringraziato l'assessore Dulla, per aver espresso molto bene che il bilancio precedente, per via di tutti gli aumenti, era stato fatto con tante difficoltà e ristrettezze sulla spesa corrente, ed ha aggiunto: «Credo che le scuole abbiano una priorità più alta di quanto non siano i luoghi d'associazione. Per quanto riguarda le asfaltature, siamo tutti d'accordo, però, l'amministrazione precedente, accusata di non aver dato abbastanza spazio alle asfaltature, non ha potuto farlo, perché a parte i 2 anni di pandemia che hanno sospeso un po' tutto, e l'innalzamento dei costi energetici, c'è stata la priorità per fare decine di progetti di cui la comunità andrà a beneficiare. E' stata fatta una scelta precisa, e qualcosa bisogna sacrificare in quel momento, visto che negli anni precedenti erano state fatte solo asfaltature, mentre gli immobili della città erano in uno stato di degrado incredibile e i progetti non c'erano, abbiamo pensato di dedicare risorse economiche ed energie per questi progetti».
A questo punto un “fuori programma”, il Presidente del Consiglio Comunale ha chiesto di effettuare un intervento in veste di consigliere comunale: «Questo è un ente che si è contraddistinto negli anni per il rigore dei conti, riconosciuto, certamente la gestione ordinata e oculata dell'amministrazione precedente ha prodotto un avanzo disponibile importante, trovo surreale che alla prima consigliatura si riscontrino delle necessità di urgenza rispetto a dei fabbricati, al fronte di una grande disponibilità di bilancio lasciata dall'ultima amministrazione, alla quale va certamente riconosciuta la continuazione di un incredibile rigore dei conti. Per quanto riguarda, invece, la variazione di bilancio, voglio accodarmi e puntare l'accento su quanto sia stato davvero complicato il passaggio di consegne e, nell'arco di pochissimi giorni, garantire una risposta. Io non posso che ringraziare l'assessore Dulla, mi permetto di farlo pacatamente da consigliere».
Due precisazioni del sindaco Matteo Chiantore rispetto alle osservazioni fatte: «Consigliere Cantoni, l'intervento sulla copertura del Movicentro è un intervento da 100.000 euro di carattere straordinario, non ordinario, e pertanto di competenza della proprietà. I 18.500 euro al Giacosa, sono semplicemente un adeguamento Istat, previsto dal contratto e come tale andava fatto, quindi è una voce su cui non è possibile discutere, non c'è discrezionalità».
Non poteva mancare, infine, l'intervento di Francesco Comotto (VI), adesso in veste di assessore: «Per chiarezza e tranquillizzare i consiglieri della minoranza intervenuti: per quel che riguarda la mancanza di visione, è un mese e mezzo che lavoriamo, la visione c'è, non solo a medio termine, ma anche a lungo termine. Parte proprio dal fatto che abbiamo riconosciuto fin da subito che il primo tassello da portare a termine riguarda i progetti del PNRR. Da quando ci siamo insediati lavoriamo 12 ore al giorno, mettendo anche a discapito altre questioni urgenti da sistemare, proprio per riuscire a portare a casa tutto il possibile. Faccio ancora un appunto, quando ci siamo insediati la prima cosa che abbiamo fatto è stato chiedere quale fosse lo stato dell'arte, e abbiamo scoperto che i progetti più importanti da approvare sono i 6 progetti di rigenerazione urbana e 4 di questi non avevano ancora l'affidamento d'incarico per la progettazione (sono arrivati dopo il nostro insediamento), e per gli altri due rimanenti la determinazione è stata fatta il 9 maggio, dall'affidamento dell'incarico. Quindi mi si deve spiegare dove siano i rallentamenti che questa amministrazione sta facendo su progetti per i quali gli incarichi sono stati dati dopo le elezioni».
Vi è stato un momento di imbarazzo quando, nel proseguo di Comotto, quando parlava di affidamento alla provincia di Biella dei progetti di rigenerazione urbana, è stato invitato dal Presidente Spitale, a rimanere nel tema, perché avrebbe potuto anche essere argomento di un punto successivo all'Ordine del Giorno. Comotto si è immediatamente interrotto, in un evidente imbarazzo, terminando poi comunque nervosamente il punto.
La risposta di Dulla ai consiglieri: «Per quanto riguarda la manutenzione strade: tutti i soldi stanziati sono stati per la manutenzione straordinaria strade, riguarda tutti gli interventi che possiamo inserire nel novero di quello che non è l'uscita del nostro operaio che tappa un buco con l'asfalto a freddo, per intenderci. Tutto il resto è manutenzione straordinaria. Ovviamente ci sono interventi più contenuti e altri molto più importanti. Ovviamente una situazione di degrado su una strada ad alto scorrimento impatta su più utenti, ma è altrettanto grave come una situazione di degrado su una strada secondaria. Siccome gli interventi sulle strade principali si erano susseguiti nel tempo, come su corso Vercelli, corso Massimo, via Torino, alcune strade con scorrimento meno intenso, non hanno interventi di manutenzione straordinaria da più di 30 anni, quindi abbiamo cercato di procedere parallelamente, dopodiché quali strade saranno fatte prima, lo faranno gli uffici, sulla base di statistiche legate sia al degrado sia alle annualità pregresse di mancata manutenzione straordinaria. Per quanto riguarda l'archivio della Procura: sono in corso approfondimenti per capire quali siano le effettive richieste che arrivano dalla Procura, perché in alcune occasioni si parla di un tramezzo in cartongesso, in altri di un muro con scaffalatura, e i costi sono diversi, in un caso si parlano di 10/15.000 euro, nell'altro di 100/150.000 euro. Quindi, prima di stanziare una cifra a bilancio vorremmo avere un'idea più approfondita di cosa serva e cosa si debba fare. Nel caso dovesse essere un intervento di 100.000 euro, occorrerà fare anche valutazioni sull'ordine delle priorità, tenendo conto che non è una competenza propria dell'ente, quindi, se si parlasse di quella cifra, non sarebbe tra le priorità assolute, da porre nell'agenda, ma non immediata. Per quanto riguarda il Movicentro, non so se siano avvenute negli anni pregressi delle azioni di vandalizzazione ad opera dell'associazione Zac, rispetto al tetto del Movicentro, ma, se così fosse, immagino che siano stati diffidati dall'amministrazione precedente, che avrà senza indugio proceduto al risarcimento del danno in sede civile. Per quanto, invece, riguarda le manutenzioni straordinarie del Movicentro, se non sono state eseguite manutenzioni ordinarie, tali da provocare il degrado dell'edificio al punto da richiedere una manutenzione straordinaria, probabilmente era il caso di attivare una richiesta rispetto alla manutenzione ordinaria negli anni precedenti, perché, ad oggi, la situazione è tale da richiedere un intervento di manutenzione straordinaria. Rispetto all'intervento della Don Milani, probabilmente riusciremo a intervenire nella prossima variazione di bilancio. Per quanto riguarda la comunità energetica, ci prendiamo una pausa di riflessione per poter portare avanti un ragionamento complessivo sulla strategia che questa amministrazione intenda adottare in campo di energia rinnovabile e riduzione del consumo energetico, Anticipo che probabilmente la nostra idea non è quella di capillarizzare una serie di comunità energetiche sul territorio, ma piuttosto e molto più probabilmente prevedere una comunità energetica cittadina, a perimetro variabile, con la partecipazione diretta dell'ente come soggetto produttore, non solo come utilizzatore dell'energia, che ci ponga nelle condizioni tali da poter redigere un regolamento della comunità energetica cittadina, tale da poterlo anche utilizzare come leva di distribuzione di perequazione sociale rispetto alle entrate che riconosce ai membri della comunità energetica. Per quanto riguarda il risparmio che vi è stato sui mutui, deriva da una scelta di ricoprire con risorse proprie alcune spese di contribuzione quota percentuale sui progetti PNRR, è stato possibile rinviare i mutui e forse sarà possibile rinviarli ancora di 6 mesi / 1 anno, andando a pescare ancora qualcosina dall'avanzo, cioè coprire almeno la parte di progettazione della compartecipazione dell'ente rispetto ad alcuni progetti PNRR. I motivi per cui non siano stati accantonati sono da ricercarsi nell'assoluta sofferenza e bisogno drammatico di risorse in parte corrente, che l'ente non riusciva a recuperare da nessun'altra parte, e ci hanno costretto a prelevare parte dell'avanzo di amministrazione».

La conclusione di Piccoli: «Volevo tranquillizzare a mia volta l'assessore Comotto che il mio intervento non è stato sul PNRR, ma su interventi specifici, quindi non c'entrava in questo momento. Dopodiché i progetti non sono stati solo 4 fortunatamente, ma più di una decina, circa 13, che sono andati avanti, è ovvio che molti sono avanzati molto, come quello di palazzo Giusiana, mentre ci sono altri minori che non erano ancora stati avviati. Fortunatamente la stragrande maggioranza, i più incisivi anche dal punto di vista dei costi sono stati portati avanti. Detto questo, non avevo affrontato questo argomento nel mio intervento, ma sarà presente in un'altra mozione da affrontare successivamente. Inoltre, relativamente alla scuola Don Milani, i 120.000 euro erano stati stanziati per le infiltrazioni, al di là delle comunità energetiche».

I due punti sono stati approvati con immediata esecutività.

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