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La "Prise du Drapeau" dello Storico Carnevale di Ivrea

30-01-2013 22:46 - ATTUALITA´
Ivrea (TO). La terzultima domenica di carnevale ad Ivrea (TO) coincide con la prima giornata di uscita ufficiale in divisa per tutti i componenti dello Stato Maggiore, nonché con l´avvio delle prime fagiolate cittadine, la "consegna del Libro dei Verbali", la "Prise du Drapeau" e la tanto attesa prima "Alzata degli Abbà". Tra le manifestazioni mattutine è proprio la "Prise du Drapeau", a legare ancora una volta il Carnevale di Ivrea alla sua matrice storica. E´ anche detta "Cerimonia di consegna della bandiera" e rappresenta l´antico cerimoniale di consegna del vessillo che avveniva prima dell´avvio di una campagna militare. Questa usanza è giunta fino a noi all´interno del cerimoniale storico della manifestazione eporediese, così come le tradizionali divise di origine napoleonica che indossano il Generale, gli Ufficiali e le Vivandiere. La mattina, ogni anno, prende il via proprio con il battesimo dei nuovi interpreti dello Stato Maggiore, una cerimonia intima che si svolge presso la sede del Circolo Ufficiali. Il corteo parte poi alla volta delle fagiolate di Bellavista e San Giovanni, dove avviene la prima degustazione dei saporiti "Fasuj Gras" (Fagioli Grassi) e successivamente, a metà mattinata, ha poi luogo la prima importante cerimonia ufficiale, la "Presa in consegna del Libro dei Verbali" da parte del Sostituto Gran Cancelliere presso il decano dei notai Eporediesi, che è attualmente rappresentato da PierLuigi Cignetti. L´importanza di questo atto è determinata dal fatto che sul medesimo volume vengono ogni anno riportati tutti gli atti principali della storica rievocazione, costituendo pertanto un vero e proprio documento storico che, per il suo valore, viene propriamente custodito dal notaio che da più anni svolge la sua funzione in città. Il proseguio delle manifestazioni mattutine giunge al culmine in tarda mattinata in Piazza di Città, dove avviene la tradizionale presa del drappo o vessillo, nota propriamente come la "Prise du Drapeau". Il corteo, preceduto dal gruppo "Pifferi e tamburi", viene accolto in piazza da una calorosa folla, dopodiché Ufficiali e Vivandiere vengono ordinatamente schierati per dare il via alle manifestazioni. Dopo la lettura dei primi eventi annotati sul Libro dei verbali ad opera del Sostituto del Gran Cancelliere, prende il via la cerimonia. Al termine della stessa, il Generale, passa in rassegna ad uno ad uno i componenti dello Stato Maggiore, i quali, avanzando di un passo e compiendo il saluto militare, si presentano al loro comandante. La Prise du Drapeau è l´ultimo atto mattitino della giornata di festa, e precede l´importantissimo evento pomeridiano della "Alzata degli Abbà" in cui gli interpreti più giovani della manifestazione vengono letteralmente "alzati" dal loro Ufficiale addetto dal balcone di ciascuna delle cinque parrocchie cittadine, rappresentate rispettivamente in ordine di alzata da San Grato, San Maurizio, Sant´Ulderico, San Lorenzo e San Salvatore.