Manifestazione Pro Gaza Ad Ivrea: Un Appello al Cessate il Fuoco oggi!
24-05-2025 18:03 - CRONACA
Ivrea (TO) di Redazione. Sabato 24 maggio 2025, la cittadina eporediese è stata teatro di una significativa manifestazione pro Palestina, focalizzata in particolare sulla drammatica situazione nella Striscia di Gaza.L'evento, promosso dal Comitato Ivrea per la Palestina e dal Presidio per la Pace, ha visto una sentita partecipazione di cittadini, attivisti, artisti e testimoni, uniti nel chiedere un immediato cessate il fuoco, la fine del genocidio e la condanna del silenzio dell'Europa di fronte alla crisi umanitaria.
Il corteo, partito da corso Nigra, ha attraversato le vie del centro cittadino, toccando punti nevralgici come corso Cavour, piazza Ferruccio Nazionale e piazza Ottinetti, dove si è conclusa la manifestazione con interventi, musica e momenti di approfondimento. Striscioni con slogan come "Cessate il fuoco ora", "Stop al genocidio" e "Palestina libera" hanno colorato le vie, portando con sé un messaggio chiaro e inequivocabile di solidarietà con il popolo palestinese.L'iniziativa non si è limitata a una semplice dimostrazione di solidarietà, ma ha rappresentato un vero e proprio atto politico e morale. I partecipanti hanno voluto esprimere con forza il loro rifiuto di accettare che i diritti umani abbiano valore solo per alcuni e che esistano vite di serie A e di serie B. La manifestazione è stata un'occasione per rompere il silenzio e per chiedere azioni concrete: cambiare le banche che finanziano l'industria bellica, smettere di acquistare prodotti di aziende complici dell'occupazione e sollecitare il Comune di Ivrea a esporre la bandiera palestinese come segno di presa di posizione.
Durante il corteo e nel momento conclusivo in piazza Ottinetti, sono intervenuti diversi oratori che hanno portato testimonianze sulla situazione a Gaza, sulla storia dell'occupazione e sull'importanza della resistenza pacifica e della solidarietà internazionale. Artisti e musicisti locali hanno contribuito a creare un'atmosfera di partecipazione e condivisione, sottolineando come la cultura possa essere uno strumento potente per sensibilizzare e unire le persone.Gli organizzatori hanno sottolineato che la manifestazione di oggi è solo un primo passo verso la costruzione di una rete quotidiana di azione a sostegno della Palestina. Sono stati allestiti punti informativi sul boicottaggio (BDS) contro le aziende complici, sulle banche armate e sulla raccolta firme per chiedere l'esposizione della bandiera palestinese sul Comune.
La giornata di oggi ad Ivrea ha rappresentato un piccolo ma significativo segnale di un mondo che dice no all'ingiustizia e alla violenza, un popolo che marcia per tutti i popoli e un insieme di voci che scelgono la giustizia e la pace. La speranza è che questo appello, insieme a tanti altri che si levano in tutto il mondo, possa contribuire a porre fine al drammatico conflitto e a garantire un futuro di dignità e libertà per il popolo palestinese.
Il corteo, partito da corso Nigra, ha attraversato le vie del centro cittadino, toccando punti nevralgici come corso Cavour, piazza Ferruccio Nazionale e piazza Ottinetti, dove si è conclusa la manifestazione con interventi, musica e momenti di approfondimento. Striscioni con slogan come "Cessate il fuoco ora", "Stop al genocidio" e "Palestina libera" hanno colorato le vie, portando con sé un messaggio chiaro e inequivocabile di solidarietà con il popolo palestinese.L'iniziativa non si è limitata a una semplice dimostrazione di solidarietà, ma ha rappresentato un vero e proprio atto politico e morale. I partecipanti hanno voluto esprimere con forza il loro rifiuto di accettare che i diritti umani abbiano valore solo per alcuni e che esistano vite di serie A e di serie B. La manifestazione è stata un'occasione per rompere il silenzio e per chiedere azioni concrete: cambiare le banche che finanziano l'industria bellica, smettere di acquistare prodotti di aziende complici dell'occupazione e sollecitare il Comune di Ivrea a esporre la bandiera palestinese come segno di presa di posizione.
Durante il corteo e nel momento conclusivo in piazza Ottinetti, sono intervenuti diversi oratori che hanno portato testimonianze sulla situazione a Gaza, sulla storia dell'occupazione e sull'importanza della resistenza pacifica e della solidarietà internazionale. Artisti e musicisti locali hanno contribuito a creare un'atmosfera di partecipazione e condivisione, sottolineando come la cultura possa essere uno strumento potente per sensibilizzare e unire le persone.Gli organizzatori hanno sottolineato che la manifestazione di oggi è solo un primo passo verso la costruzione di una rete quotidiana di azione a sostegno della Palestina. Sono stati allestiti punti informativi sul boicottaggio (BDS) contro le aziende complici, sulle banche armate e sulla raccolta firme per chiedere l'esposizione della bandiera palestinese sul Comune.
La giornata di oggi ad Ivrea ha rappresentato un piccolo ma significativo segnale di un mondo che dice no all'ingiustizia e alla violenza, un popolo che marcia per tutti i popoli e un insieme di voci che scelgono la giustizia e la pace. La speranza è che questo appello, insieme a tanti altri che si levano in tutto il mondo, possa contribuire a porre fine al drammatico conflitto e a garantire un futuro di dignità e libertà per il popolo palestinese.
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