Mosca, nella terra degli Zar

Mosca (Russia). Di Giada Verre. Mosca: fredda, sperduta, sconosciuta, avvolta da un alone di mistero, per chi non l´ha mai vista rimane una città della quale si è sentito parlare solo nei libri, ma per chi, come me, ha avuto la fortuna di passeggiare nella piazza Rossa e di vedere la bellezza mozzafiato della Basilica di San Basilio che si erge dinanzi al Cremlino, Mosca svela la sua natura magica, con le sue cupole dorate e i suoi imperiosi monasteri, che caratterizzano l´anima della metropoli. La capitale russa appare come una città dai forti contrasti, a tratti triste, quasi tetra, e a tratti vivace, colorata. Tali contrasti architettonici narrano la storia del passato russo: le antiche costruzioni vengono soffocate dagli edifici moderni delle grandi multinazionali, risalenti al periodo sovietico, volute da Stalin, in un tentativo di "modernizzare" la città; ma nonostante, e forse anche grazie a questo, Mosca riesce, nelle sue mille sfumature, ad attrarre e ad affascinare il turista. Quasi dimenticata per noi occidentali, la capitale russa riassume in sé il fascino di antiche tradizioni, simboleggiando l´anima di un paese che sta ancora cercando di rimarginare le vecchie ferite. A differenza di San Pietroburgo, città più protesa verso l´Europa, Mosca rappresenta il fulcro dello spirito russo, da sempre il baricentro e cuore pulsante del paese, un paese che guarda verso il futuro, ma che ha profonde radici in un passato che in parte vuole, e prova a dimenticare. Capitale dal 1480, la città offre ai visitatori molteplici punti di vista: gli antichi edifici, come la basilica di San Basilio, il Cremlino, la Cattedrale di Cristo Salvatore e quella di Kazan, mostrano l´antica anima del popolo russo, contrapposte alla modernità dei grandi edifici, come le sette sorelle, risalenti all´epoca staliniana, o i grandi magazzini Gum, vivace centro commerciale, un tempo simbolo della negatività del consumo. Chi si reca a Mosca può visitare i numerosi musei, le gallerie d´arte e le case-museo dei più grandi scrittori, o può perdersi nell´Arbat, la via principale di Mosca, che si snoda lungo tutta la città, e che offre bancarelle, negozi di souvenir, pittori e artisti di strada. Partendo dalla Piazza Rossa, cuore della città, può visitare il mercato di artigianato e souvenir di Ismailovo, dove si possono acquistare le famose e colorate Matrioske, o può ammirare le cupole a cipolla della famosa Basilica di San Basilio di fianco al Cremlino, cittadella fortificata sulla riva destra della Moscova e parte più antica della città, che costudisce al suo interno i tesori che gli sono valsi il riconoscimento di patrimonio dell´Umanità UNESCO nel 1990. Città famosa per i balletti, immancabile una tappa al Teatro Bol´šoj, dove nel 1877 si tenne la prima del "Lago dei cigni" di Tchaikovskj. Come i suoi abitanti, a primo impatto può apparire scontrosa, grigia, ma conoscendola meglio, perdendosi tra le sue vie, immergendosi tra la folla, la capitale si rivela una città calorosa, ospitale e vivace. I Moscoviti d´altronde sono un popolo fiero della propria città, che ammirano ed elogiano, e nella quale vi si rispecchiano completamente. Di lunga tradizione sono anche le specialità culinarie, come i bliny o i varieniky, ravioli ripieni di carne o di verdure, il famosissimo Borsc, zuppa con carne e ortaggi, il tutto condito con la smetana, la tipica panna acida che nella cucina russa accompagna i piatti principali; e infine il caviale, di salmone, o più pregiato, di storione. Pensando alla Russia è inevitabile non pensare alla vodka, famosa in tutto il mondo e simbolo del paese, ma molto comune, parlando di bevande, è anche il thè, che si può trovare in numerose varianti in tutti i caffè della città. Mosca ha il volto di una anziana signora che vende fiori per strada, di un vecchio pittore che ritrae i passanti sull´Arbat, di un bambino che ride sulla sua bicicletta in Gorkij Park. La città è come un libro aperto, ogni strada, ogni piazza e ogni edificio raccontano un pezzo di storia, e, per chi riesce a leggerla, Mosca svela la vera anima della Russia, un´anima che ha e sta ancora lottando per risorgere dalle ceneri del passato.