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"I fumi del piro? Pari a quelli delle caldarroste". La risposta del sindaco Francisca ai "No Piro"

16-12-2013 18:24 - CRONACA
Borgofranco (TO), di Désirée Gabella. Mentre i manifestanti contrari al pirogassificatore sabato 14 dicembre sfilavano pacificamente in corteo lungo le vie del centro per esprimere il loro disappunto, il sindaco di Borgofranco, Fausto Francisca, che ha approvato la realizzazione dell´impianto, era presso la sua abitazione, ma non si è fatto vedere dai manifestanti. Con le telecamere di Tic Web Tv siamo andati ad intervistarlo e, dopo un primo momento di esitazione, è venuto ad aprirci ed ha accettato di rispondere a qualche domanda. Ci ha comunicato immediatamente che, in accordo con le forze dell´ordine, ha preferito non uscire fuori casa al passaggio del corteo, "per evitare disordini", ha specificato. Dal canto suo è comunque tranquillo sul suo operato. "Prima di decidere se realizzare o meno l´impianto abbiamo effettuato numerosi incontri pubblici in cui abbiamo parlato dell´argomento - ha comunicato il sindaco -. Abbiamo interpellato medici ed esperti del settore per verificare la dannosità o meno dell´impianto e ci è stato garantito che l´emissione dei fumi di questo pirogassificatore, che si realizzerebbe qui a Borgofranco, sarebbe pari a circa 3 stufe a legna e comunque non più inquinanti rispetto a chi brucia autonomamente sterpaglie o a chi fa le caldarroste". Fausto Francisca non sembrerebbe dunque affatto preoccupato relativamente ad una possibile dannosità dell´impianto sulla salute. "Non sono preoccupato anche perché si tratta di un impianto sperimentale. Molti scambiano il pirogassificatore per l´inceneritore che volevano realizzare in Valle d´Aosta, ma non è la stessa cosa", ha sottolineato. Gli esperti hanno specificato che quest´area subisce già l´inquinamento della parallela autostrada, quindi il piro non costituirebbe un´aggravante influente sulla salute", ha proseguito. "Bisogna inoltre considerare che l´impianto porterebbe circa 200 posti di lavoro e sono già moltissime le persone che mi hanno chiesto come fare per mandare il proprio curriculum per lavorare nell´impianto - ha continuato -. Nel territorio, in passato, ci siamo già fatti sfuggire altre aziende che volevano insediarsi qui, non volevo rischiare di perdere l´ennesima opportunità occupazionale per i cittadini". "Inoltre - ha sottolineato - osservando dalla finestra chi ha partecipato alla manifestazione, ho potuto notare che la maggiorparte dei manifestanti non erano cittadini di Borgofranco, ma provenienti da fuori. Questo è un segno che la maggiorparte degli abitanti in zona non sono contrari alla realizzazione dell´impianto", ha fatto notare. "Dopotutto fare l´amministratore vuol dire anche prendere delle decisioni che, talvolta, possono anche risultare impopolari, per alcuni, però anche questo fa parte del mio ruolo".